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Proposta su: Regole del Forum

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    Carissimi,
    credo sia molto chiaro per tutti che il dibattito sia arrivato a un punto di oggettiva difficoltà anche, e me ne assumo la responsabilità, per mancanza di un moderatore in grado di assicurare che le regole del dialogo siano praticate.
    Il gruppo di discussione alla nascita del Forum ha delegato 2 persone a fare da moderatori, purtroppo uno, all’estero per motivi di lavoro, non può intervenire perché sprovvisto di computer, l’altro (io) dal 12 gennaio coinvolto in seri problemi di famiglia e quindi con scarso tempo e poca disponibilità di “testa” per moderare dibattiti molto intensi e stimolanti.
    Da parte di tutti si fa riferimento a “regole date per scontate” , a “cose che ci siamo nel gruppo più volte ripetute”,
    anche nel “chi siamo” (unico reale documento da tutto il gruppo condiviso e dal quale forse dovremo ripartire) abbiamo affermato che quel giorno intero di incontro e di dibattito (il 25 aprile del 2009) “ha rappresentato un reale esempio di autentico dibattito in cui ognuno ha potuto esprimere le proprie preoccupazioni, i propri dubbi, ed anche le proprie convinzioni senza mai sentirsi né giudicato, né tantomeno prevaricato”.

    Ecco perché credo sia necessario, per consentire a tutti di riprendere i toni dell’autentico dibattito in cui ciascuno può liberamente, nel rispetto dell’altro, esprimere il proprio punto di vista,
    darci delle regole condivise che vi propongo qui di seguito :

    Le regole di base del forum

    Le regole di base sono molto semplici e possono riassumersi in questi quattro punti:

    1. Tutte le persone onestamente spinte a prendere la parola in questo forum per esprimere le loro preoccupazioni e il loro orientamento sono le benvenute, qualunque sia la loro fede politica o religiosa.
    2. Anche se la discussione può essere condotta con passionalità, bisogna evitare di riscaldarsi eccessivamente e, soprattutto, occorre evitare i sarcasmi e ancor più gli insulti.
    3. Evitare la provocazione deliberata: lo scopo della discussione non è quello di provocare “l’avversario” e di farlo reagire in maniera emotiva, ma di sviluppare una migliore comprensione delle idee.
    4. Questo non è un sito commerciale, ogni commento il cui scopo è puramente pubblicitario sarà immediatamente eliminato dal webmaster.


    Come vedete poche e chiare regole sulle quali chiedo a tutti di esprimersi e, aggiungendo, levando, mutando, misurarsi in un civile e collaborativo dialogo per il raggiungimento di un obiettivo comune: il miglioramento e il consolidamento del nostro Forum.
    Vi chiedo di farlo nel più breve tempo possibile (una settimana) così da dare la possibilità ai moderatori di riportare, con l’aiuto di tutti, il dibattito su binari di assoluta chiarezza, di fraterna correttezza e di unanime comprensione.

    A tal scopo vi suggerisco un’ulteriore piccola lettura che mi ha fatto riflettere molto riguardo a quelle che dovrebbero essere le regole per un reale e proficuo dibattito di gruppo.


    Da Paolo Dordoni, Il dialogo socratico. Una sfida per un pluralismo sostenibile. pagg. 436/437 - Apogeo novembre 2009

    Regole per la partecipazione ad un “dialogo socratico" :

    Si possono formulare otto regole fondamentali per i partecipanti ad un dialogo socratico .

    1 Il contributo di ciascun partecipante si regge su ciò di cui ha fatto esperienza, non su ciò che ha letto o ha sentito dire.

    2 Si è onesti nel fare domande e nel procedere nella ricerca. Il che implica che debbano essere espressi solo dei veri dubbi intorno a ciò che è stato detto.

    3 E’ responsabilità di tutti i partecipanti esprimere i propri pensieri nel modo più chiaro e conciso possibile, in modo tale che ciascuno sia in grado di portare avanti il discorso in base alle idee portate dagli altri precedentemente nel dialogo.

    4 Quanto affermato sopra comporta che ciascuno ascolti attentamente tutti i contributi, che vi sia una partecipazione attiva sì che le idee di ciascuno siano tessute in un processo cooperativo di pensiero.

    5 I partecipanti non dovrebbero concentrarsi semplicemente sui propri pensieri. Devono fare ogni sforzo per comprendere quello degli altri partecipanti e, se necessario, chiedere chiarimenti.

    6 Chiunque abbia perso il filo della discussione o il contributo di essa in merito alla questione in oggetto dovrebbe cercare aiuto per sapere dove il gruppo si trovi.

    7 Le asserzioni generali devono essere fondate su esperienze concrete in modo che queste le possano illuminare. E’ questo il motivo per cui è richiesto un esempio legato alla vita reale ed è questo il motivo per cui vi si fa costante riferimento durante il dialogo.

    8 La ricerca intorno alle questioni rilevanti continua fin tanto che i partecipanti sostengano concezioni conflittuali o fin tanto che non si sia raggiunta chiarezza.

    Regole per il facilitatore

    1 Il compito principale del facilitatore è presiedere al processo congiunto di chiarificazione sì che ogni consenso raggiunto sia genuino. Il consenso è raggiunto soltanto quando i punti di vista contraddittori sono stati risolti e tutti gli argomenti e i loro contro argomenti sono stati considerati appieno. Il facilitatore deve assicurarsi che ciò abbia luogo.

    2 Il facilitatore non deve orientare la discussione in una direzione particolare, né prendere posizione su questioni contenutistiche.

    3 Il facilitatore si deve assicurare che le regole del dialogo siano praticate. Per esempio, deve badare che un particolare partecipante non domini o interrompa costantemente il dialogo mentre gli altri, invece, restano in silenzio. “


    In attesa di leggervi vi saluto fraternamente
    Stefano

     
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  2. Nanà22
     
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    Carissimi, non sono fin’ora mai intervenuta nel forum, ma ne ho seguito con interesse le diverse discussioni. Per il momento voglio solo esprimermi sulla proposta dell’amministratore del forum. Sono pienamente d’accordo sia sulla necessità di dotarsi di alcune regole per permettere una reale ed efficace discussione sia sulle 4 regole proposte che secondo me rispondono bene a questa necessità. Una velocissima nota: il brano “Regole per la partecipazione ad un ‘dialogo socratico’ merita effettivamente una riflessione da parte di tutti noi perché secondo me non siamo pienamente consapevoli di quanto siamo profondamente condizionati, sin da quando nasciamo e ogni giorno della nostra vita, dalla visione di questa società che pone la concorrenza, il predominio, la difesa della propria individualità come base del suo essere. Per questo cercare di riappropriarci di un vero dialogo, di un metodo di confronto che corrisponda ad un tipo di società che sia veramente una collettività umana, è fondamentale, altrimenti come pensiamo di poterci arrivare?
    Per ora è tutto fraterni saluti a tutti, Nanà
     
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  3. fraccomodino
     
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    :D Cari compagni, anche se con molto ritardo ho cominciato a seguire le discussioni del forum da qualche settimana, e dopo vari pasticci nella registrazione oggi ci sono finalmente riuscito. Ero rimasto un po' sorpreso da quanto stava succedendo nella discussione sulla natura umana, perchè non ritrovavo più lo spirito che è stato alla base della nascita del gruppo di discussione e della sua vita finora. L'intervento dell'amministratore mi sembra quindi necessario e condivido in pieno le regole che lui propone, sperando che si possa continuare la discussione con uno spirito diverso. Perchè è importante che la discussione continui, è importante che al forum si iscrivano altre persone, e per questo è importante che chi vi accede trovi un clima che lo asolleciti ad intervenire, pensiamo soprattutto a quelli che non sono abituati alla discussione, che sono più timidi, ecc.
    Al più presto cercherò di intervenire nel merito delle discussioni. per ora vi saluto tutti fraternamente.
     
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  4. francesca.cozzi
     
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    Buongiorno a tutti. Ho letto le regole per una proficua discussione e mi sembrano al momento tutte condivisibili. Mi propongo di intervenire al più presto per aprire una discussione. F.
     
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  5. osvaldo4s
     
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    Condivido, ritenendole corrette e necessarie, le regole proposte da Stefano. Sarebbe un vero peccato perdere questo prezioso strumento che un gruppo di persone, operai, studenti, precari ecc. si è dato per poter comprendere, attraverso l'esperienza di ognuno e la discussione e riflessione collettiva, che realtà stiamo vivendo e che futuro abbiamo. La necessità di un dibattito serio, appassionato e che esprima soprattutto solidarietà al suo interno e a tutti gli sfruttati del mondo oggi più che mai ci viene imposta, visto che quelli che ci comandano dimostrano sempre più disprezzo per la sofferena ed addirittura per la vita di milioni di essere umani. Un forte richiamo a riprendere nelle discussioni lo spirito fraterno che è stato alla base della creazione di un tale gruppo di discussione e soprattutto di permettere ad altri lavoratori, studenti, precari, o semplicemente essere umani di potervi partecipare senza sentirsi estranei o inibiti. Cerchiamo di lasciare parlare tutti, sforziamoci a rendere quanto più comprensibile ogni intervento; dobbiamo renderci conto che in fin dei conti stiamo parlando con altre persone e non solo a noi stessi.
     
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  6. lucio spartaco
     
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    Edited by lucio spartaco - 3/3/2010, 09:11
     
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  7. osvaldo4s
     
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    Caro Lucio resto sorpreso di fronte a quanto tu affermi: “chi avrebbe violato tali regole ecc. tu o il compagno Bogdanov”.

    Ora, le regole di cui tu parli sono state proposte da Stefano solo dopo che i toni del dibattito, “antecedente a questa discussione sulle regole” , per quanto “fosse anche molto elevato ed avanzato sul piano scientifico-filosofico e politico, soprattutto grazie a contributi stimolanti e raffinati come quelli forniti da Bogdanov e altri compagni...” come tu affermi, si sono a tal punto deformati che molte visite al forum, effettuate precedentemente sono poi venute meno. Ma al di là di questo fatto, che può essere dovuto anche ad una coincidenza che nulla a che vedere con i toni del dibattito, voglio informare il compagno che per quanto mi riguarda:

    1) nessuno ha accusato te o il compagno Bogdanov di aver violato regole in quanto queste sono state proposte, come ho detto sopra, successivamente ad una serie di polemiche piuttosto brutte sollevate sul tema della natura umana. Ed è inconfutabile il tono brutto; altro che cavillo formale e burocratico!

    2) che le regole proposte, proprio per la loro semplicità, servono a dare a tutti la possibilità di parlare e sono (mi ripeto) “Un forte richiamo a riprendere nelle discussioni lo spirito fraterno che è stato alla base della creazione di un tale gruppo di discussione e soprattutto permettere ad altri lavoratori, studenti, precari, o semplicemente essere umani di potervi partecipare senza sentirsi estranei o inibiti. Cerchiamo di lasciare parlare tutti, sforziamoci a rendere quanto più comprensibile ogni intervento; dobbiamo renderci conto che in fin dei conti stiamo parlando con altre persone e non solo a noi stessi”.

    Personalmente posso citarti che qualche compagno/a giovane, che ha anche partecipato alla fondazione del Gruppo di discussione, ha riferito di aver avuto, entrando nel Forum, la “sensazione di aria di rissa tra alcuni partecipanti al dibattito”. Altri lavoratori da me stesso invitati ad entrare in discussione su alcuni temi del dibattito mi hanno riferito che, dopo aver visitato il Forum “seguire quei dibattiti – compresi i miei interventi, per loro era troppo difficile, a parte le polemiche sorte che non riuscivano a spiegarsi in nessun modo”. Qualcun altro mi ha detto, e non scherzava, che forse per partecipare era necessario prima leggere tutti quei testi da cui sono state estratte le citazioni e quindi essere dei cervelloni! A questo punto (Sic!!!) la domanda che mi sono posto è stata: Ritengo veramente valide e costruttive critiche di questo tipo? E la risposta che mi sono dato è stata decisamente: NO!

    Caro Lucio nelle regole non è prevista la censura di una “linea ufficiale” semplicemente perché questa linea ufficiale in un gruppo di discussione così aperto non può esserci. E la Sinistra comunista c’ entra ben poco, ma se proprio la vogliamo citare, impariamo da essa la cultura del dibattito. Quello che invece è importante capire è che appellandosi ora a tizio, ora a caio, (anche se tizio e caio hanno dato un contributo notevole allo sviluppo delle posizioni di classe del movimento operaio), ora anche alla scienza ufficiale e non, per demolire l’avversario ed avere ad ogni costo la ragione serve a ben poco. Per andare alla radice dei problemi è necessario discutere tutti quanti, non avere in tasca verità dogmatiche da sventolare sotto il naso dei partecipanti(e non sto accusando nessuno e se così sembra sono il primo ad autoaccusarmi); è necessario far maturare in noi tutti, confrontandoci con più persone possibili e di qualunque idea, la consapevolezza che ognuno di noi a prescindere dal livello di cultura che ha, è indispensabile per sviluppare ed estendere la cultura del vero dibattito in reale contrapposizione al modo conflittuale impostoci dalla borghesia.

    Tu dici “Il vero nemico è chi parla di regole ma le applica solo agli altri, che in nome di un presunto diritto lo esercita solo per sé, negandolo agli altri...” E sono d’accordo, ma non vedo chi impone ad altri un proprio diritto che non sia condiviso da tutti: si parla di semplici regole che possono essere condivise o non, criticate, migliorate o altro. Quando per esempio si è in riunione e si parla di alcuni argomenti, per portare avanti un dibattito di modo che tutti vi partecipano o si pronuncino è comunque necessario che ci sia qualcuno che invita ad una moderazione (sai, la foga dei discorsi e la loro passionalità porta a parlare ad alta voce e magari più persone contemporaneamente o fare interventi troppo lunghi), pertanto non capisco perché la richiesta e la necessità di una tale funzione debba apparire come una limitazione ed una censura del diritto di parola ad altri, a me pare proprio il contrario.

    Il vero nemico invece è non rispondere ai dubbi che magari altri compagni o persone chiedono nelle loro richieste di chiarimento ad altri compagni. Il vero nemico è non capire che un minimo di regole è indispensabile per dare opportunità e spazio ad altre persone che forse non hanno la penna o la parola facile come altri. Il vero nemico è dire a chi esercita un diritto di fare attenzione a renderlo oggettivo ma non personale. E questo richiede uno sforzo notevole per non negare ad altri ciò che gli altri vorrebbero dire ma che non possono di fronte ad interventi che, per quanto stimolanti e raffinati, possono mettere altri compagni o persone in serie difficoltà.

    Spero di non aver offeso nessuno e se non è così non è affatto questo lo spirito del mio intervento.
    I compagni, come chiunque altro, possono, per quanto mi riguarda, parlare di tutto e di tutti, ma sforzarsi di essere quanto più comprensibili possibili (e ciò non perché non sanno esprimersi – anzi - ma perché il linguaggio, la scrittura, alcuni termini, e molte citazioni, spesso per la loro complessità invece che aiutare all’approfondimento allontanano le persone) e cercare di usare veramente toni fraterni. La discussione va aiutata e non imposta, approfondita ma non resa inaccessibile, e ciò richiede rispetto per tutti, anche e soprattutto per coloro che ancora non parlano e che vorrebbero invece dire tante cose.
     
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  8. Eduardo20
     
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    Carissimi, finalmente riprendo la parola in questo forum dopo un periodo di silenzio che mi ero imposto per rispetto per il forum e per la discussione. Il fatto che io sia stato accusato da parte di un altro utente di falsificare le sue posizioni e di tante altre cose (vedi discussione sulla violenza) costituisce evidentemente un elemento grave in sé, comunque lo si voglia interpretare, sia che queste accuse corrispondano a verità, nel qual caso io dovrei essere radiato dal forum, sia nel caso in cui queste accuse dovessero risultare false, allora ci troveremmo nella situazione di un grossolano errore da parte di qualcuno, se non qualcosa in più. Per questo motivo avevo chiesto che qualcuno intervenisse per restituire serenità alla discussione. Nel frattempo mi sono astenuto, come detto sopra, dall’intervenire ulteriormente per evitare di fornire l’occasione per ulteriori inutili pungolate. Date queste premesse, non posso che essere soddisfatto del fatto che finalmente gli amministratori di questo forum siano intervenuti per suggerire delle norme minime di comportamento a cui attenersi e alle quali ognuno di noi dovrà rispondere nel postare sul forum i prossimi interventi. Per cui io mi dichiaro decisamente in accordo con dette norme. Ma devo pur dire che ho letto con una certa apprensione l’intervento di Lucio perché mi sembra che lui legga l’introduzione di queste regole come una manovra di qualcuno. Addirittura lui si chiede chi avrebbe infranto le norme. Non mi pare che nessuno abbia parlato di norme infrante - tanto più che di norme finora non ce ne sono state - ma solo di “oggettiva difficoltà”. E rispetto all’affermazione di Lucio che “da quando parlate di "regole" è stata soffocata ogni libera discussione su questo forum” penso che sia vero proprio il contrario, visto che viceversa diversi utenti (tra cui io stesso) sono intervenuti non solo per pronunciarsi sulle regole, ma anche per annunciare dei loro prossimi interventi. Tornando dunque alle regole, chiedo a Lucio di non farsi prendere dai pregiudizi e di pronunciarsi sulle quattro regole che, pur non essendo il toccasana della discussione, costituiscono quanto meno un minimo per orientare i nostri interventi. Invito tutti a rasserenarsi e a prendere l’adozione di queste regole come l’occasione per ripartire alla grande con la discussione. Non credo che Lucio volesse veramente dire le cose che ha detto, che prefigurano una vera e propria manovra da parte di qualcuno contro altri, perché in tal caso sarebbe stato più chiaro ed esplicito ed avrebbe riportato fatti e circostanze precise di quello che afferma. Penso piuttosto che Lucio fosse preoccupato, come lo siamo tutti, che una bella discussione e un bel clima di discussione potessero scadere, ma di fatto erano già scaduti! Chiedo perciò a Lucio e a tutti un po’ più di fiducia reciproca e di spirito solidale. Se tutti quanti noi guardiamo con preoccupazione e con speranza a questo forum è perché, me lo auguro, ognuno di noi lo vede come una finestra sul mondo per comunicare con altri elementi che soffrono le stesse pene e con cui scambiare delle cose. Questo scambio che realizziamo attraverso il forum lo dobbiamo comprendere come un atto di solidarietà reciproca di cui ognuno di noi ha un gran bisogno. E’ perciò che dobbiamo rafforzarlo e cercare di portarlo avanti nonostante le difficoltà iniziali incontrate. Nonostante tutto io non ho perso la fiducia nella possibilità di riprendere la discussione. Perciò chiudo promettendo anche io di tornare ad intervenire sui vari temi in discussione e invitando tutti a riprendere, come già suggerito da Stefano, lo spirito dell’inizio della discussione. Un abbraccio a tutti, Eduardo.
     
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  9. bonnet
     
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    ciao a tutti, mi sono iscritto al forum da poco e ho potuto dare un'occhiata all'insieme dei temi di discussione che mi sembrano molto interessanti. Ho letto la proposta sulle regole da tenere in questo forum e poi i successivi e mi trovo d’accordo su questo modo di procedere, perché credo che l’importante sia di ascoltare e cercare di capire cosa dicono gli altri e su questo mi trovo pienamente d’accordo con l’intervento di Nanà sul fatto che in questa società siamo continuamente condizionati fin dalla nascita dai media e da chi gestisce l’informazione. Spero che ci sia un accordo da parte di tutti su queste regole in modo da riprendere la discussione.
     
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  10. schwalbe
     
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    Cari tutti,
    intervengo per la prima volta pur essendo uno dei due moderatori del forum avendo passato all'estero un periodo nel quale ho avuto difficoltà a collegarmi ad internet se non per brevi momenti, per le stesse ragionì sono riuscito da poco a farmi un'idea più precisa della discussione e delle sue difficoltà. Questa si è sviluppata sicuramente in maniera interessante ed appassionata toccando, il che mi appare cosa positiva, sia temi di più immediata rilevanza politica che argomenti propri di un maggiore approfondimento. In linea generale, ma soprattuto quando ci si vuole porre su questo secondo versante, è secondo me indispensabile mantenere la calma di chi è riflessivo o dello studioso senza immaginare la falsità o la malafede negli interlocutori, è la portata degli stessi argomenti a necessitare chiarificazioni a volte prima di tutto linguistiche oltre che un franco dibattito di merito. E' proprio per queste necessità che mi è sembrato appropriato il richiamo di molti alla chiarezza ed alla concisione degli argomenti evitando citazionismi vari. Sarebbe però sbagliato secondo me porre dei limiti all'ampiezza ed all'approfondimento possibili negli interventi quasi che i proletari non si debba essere capaci di visioni complesse, propongo pertanto di aprire una apposito spazio per gli approfondimenti dove postare gli interventi di tale genere. Essi potranno aprire discussioni dai tempi più lenti e meditati, in questo ambito sarebbe interessante continuare la discussione sulla natura umana suggerita dal compagno Bogdanov. Recuperando uno spirito positivo mi sembrano estramamente appropriate le regole proposte da Stefano, per niente limitanti ma volte a fare della discussione un momento di riconoscimento di tutte le individualità, pochè solo con il contributo di tutti i proletari la discussione è "reale" e consente un elevamento della coscienza, cio che invece teme a morte la borghesia

    A presto, Schwalbe.

    Edited by schwalbe - 20/2/2010, 11:18
     
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  11. iaia51
     
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    Sono d'accordo con chi si è fino ad ora espresso a favore della regolamentazione della discussione del forum mediante regole condivise.
    Con Schwalbe condivido il fatto di non limitare la lunghezza degli argomenti di coloro che vogliono approfondirli. Tuttavia, questi devono essere quanto più chiari possibili, in altre parole devono essere comprensibili a tutti affinché non si corra il rischio di fare soliloqui o nella “migliore delle ipotesi” colloqui a due. Per quanto riguarda l’apertura di un nuovo spazio affinché sia possibile effettuare interventi più lunghi ed approfonditi, vorrei sentire il parere di altri. Soprattutto perché a questo punto non avrebbe senso l’apertura di uno spazio “per soli specialisti”.
    Mi sembra che le regole consigliate dall'amministratore oltre ad essere estremamente semplici ed essenziali, possano darci la possibilità di poter discutere con semplicità dei problemi che affliggono in questo momento gran parte delle persone, lavoratori e non, e che vedono ridursi sempre più la possibilità di sopravvivere. Se vogliamo veramente capire e trovare una soluzione è importante poter discutere di tutto ciò che ci preoccupa .... in che tipo di mondo attualmente siamo costretti a vivere , come sarà il nostro futuro, che prospettive esistono per le nuove generazioni, difficoltà di inserimento dei nostri figli nel mondo del lavoro ...
    E' importante dare la possibilità di manifestare la propria idea anche ai più giovani e a tutti quelli che lo vogliono per far rivivere lo spirito con cui è nato questo forum che rappresenta la concretizzazione dell'esperienza di un gruppo di discussione e della sua volontà di aprirsi all'esterno.
    Penso che sia molto importante soffermarsi sulle 8 regole socratiche, specialmente sulla prima, perché penso stimoli chi partecipa alla discussione a partire da se stesso sforzandosi di ricercare le reali motivazioni di dubbi ed incertezze, come di reali convinzioni che potranno essere fugati o confermate solo in un dialogo corretto e non condizionato.
    Penso inoltre che le regole di cui stiamo parlando non siano state imposte dall’alto ma, implicite fin dall’inizio nell’esperienza dello stesso forum, messe per iscritto ad un certo punto solo per la necessità di riportare un po’ d’ordine. Un saluto caro a tutti.
     
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    Credevo, all' inizio, che le regole fossero , almeno per gli amici del gruppo che si è incontrato il 25 aprile dello scorso anno, implicite e condivise, ma , visto lo sviluppo delle discussioni ,mi è sembrato opportuno l'intervento dell'amministratore. Condivido appieno le regole proposte e invito tutti a riflettere, come dice anche Iaia, su quelle indicate da Dordoni, che non a caso nel sottotitolo parla di "pluralismo sostenibile". Per far sì che un maggior numero di persone entri nel forum e si esprima credo si debba in particolare tener conto del punto 1(Il contributo di ciascun partecipante si regge su ciò di cui ha fatto esperienza, non su ciò che ha letto o ha sentito dire) e del punto 7 (Le asserzioni generali devono essere fondate su esperienze concrete in modo che queste le possano illuminare. E’ questo il motivo per cui è richiesto un esempio legato alla vita reale ed è questo il motivo per cui vi si fa costante riferimento durante il dialogo).


    Mi piace l'idea di Schwalbe di dedicare uno spazio all'approfondimento dei temi trattati per non appesantire troppo il dialogo. Ciò dovrebbe facilitare l'inserimento nella discussione di chiunque in futuro si iscriverà al forum. Vorrei invitare amici e colleghi, e perché no, anche qualche alunno a partecipare, ma non vorrei che rinunciassero come ho fatto io finora.
    Mi spiego: nella discussione sulla natura umana, che ho seguito sin dall'inizio, ho trovato molti spunti, e molte volte ho pensato di intervenire, ma quando mi sono dovuta confrontare con le debolezze filosofiche di Engels e con le leggi della dialettica hegeliana mi sono persa ...e ho rinunciato.

    Da una discussione a più voci vorrei trarre spunti di riflessione, vorrei provare a confrontarmi con tanti altri che come me sentono il disagio e che sono alla ricerca di chiarezza, dentro e fuori di sé.
    Credo che siano molti quelli che come me stanno cercando di intraprendere questo percorso che però richiede il tempo del dubbio, il tempo della riflessione,il tempo della elaborazione.



     
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    Sono passate ormai più di due settimane da quando ho evidenziato, come moderatore del Forum, a tutti i frequentatori di queste pagine la necessità di darci delle regole per consentire a tutti di "esprimere le proprie preoccupazioni, i propri dubbi, ed anche le proprie convinzioni senza mai sentirsi né giudicati, né tantomeno prevaricati"

    Ad oggi ci sono state 12 risposte.
    Non si sono purtroppo ancora espressi, e sollecito a farlo:

    1) TIPPILM, che non è mai intervenuto/a,
    2) CUTLE, che non è mai intervenuto/a e non entra nel Forum dal 1/1/2010,
    3) POLRPORK, intervenuto 3 volte ma che non entra nel Forum dal 27/01/2010,
    4) CESARE.UCCIERO, che non è mai intervenuto,
    5) BOGDANOV, che risulta essere il più attivo con 65 interventi.

    Entro i primi giorni di marzo insieme all’altro moderatore (Schwalbe) tireremo le somme del dibattito in merito.

    Saluti fraterni
     
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    Caro Bogdanov,
    ho ricevuta una tua mail a proposito delle regole e mi sono domandato, e ti domando, perché non hai postato la tua opinione in merito qui sulle pagine del Forum come hanno fatto tutti gli altri?
    Dato che non ritengo la questione delle regole del Forum un fatto privato mio né, tantomeno, un segreto fra di noi, ti chiedo l’autorizzazione a pubblicare la tua risposta, così come me l’hai inviata privatamente, qui sul Forum in modo che tutti possano conoscerla.

    ciao
     
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  15. Bogdanov
     
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    Caro Stefanot,
    ho voluto spiegarti, in quanto tu sei amministratore del forum, per quale ragione non intendevo intervenire in questa discussione e le mie perplessità ed ho usato una forma che non influenzasse in alcun modo l'altrui parere.
    Il fondamento di qualunque regola è nelle intenzioni e nelle finalità di chi discute, non è il formalismo che salva dai conflitti, ma è la leale gestione dei conflitti da parte degli interlocutori a garantire la possibilità di discutere.
    Sto ancora meditando su quest'ultimo aspetto e perciò ho deciso di astenermi. Se approverete queste regole mi confromerò ad esse nel caso che decida di intervenire, fermo restanti i limiti che ti ho esposto nella mia comunicazione e che puoi utilizzare come meglio credi.
     
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26 replies since 11/2/2010, 17:49   1027 views
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