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Navigando su internet e cercando qualche informazione più "corretta" sullo sciopero generale in Grecia (ho appreso che ci sono diversi cortei di cui uno solo quello dei sindacati che sono stati duramente contestatati perchè riconosciuti come corresponsabili della situazione attuale ...) mi sono imbattuto in questo comunicato appena postato su Indymedia e firmato "Autorganizzati dello spettacolo", ve lo riproduco così come l'ho trovato e credo possa farci vedere come i lavoratori, ormai sotto attacco in tutti i settori, tendono ad organizzarsi al di fuori di partiti e sindacati ...
stefano
"AUTORGANIZZATI DELLO SPETTACOLO / LAVORATORI TEATRO ALLA SCALA"
"I lavoratori dello spettacolo spesso scelgono una forma discontinua di collocazione. E' nella natura della nostra professione. La scelta che consapevolmente attuiamo di essere attori, registi, musicisti, danzatori, tecnici... di giro o di compagnie itineranti, piuttosto che invece quella di restare a fare parte di una struttura stabile, non dovrebbe coinvolgere i sacrosanti diritti che ci spettano e che sempre più di frequente vengono calpestati. Possiamo individuare in questa PRECARIETA' DEI DIRITTI dei lavoratori l'insuccesso conclamato delle istituzioni che dovrebbero difendere i nostri interessi. Siamo sempre più deboli di fronte a chi non ci garantisce il rispetto di regole contrattuali, regole che ormai non sono più conformi alla quotidianità che viviamo, regole che vanno ripensate e modificate sulla base di un'esperienza concreta che tutti noi viviamo sulla nostra pelle.
La PRECARIETA' di questi DIRITTI, significa precarietà nella vita privata e artistica di chi fa questo mestiere.
Ciò rischia di annichilirci, di disgregarci.
In questo ci uniamo a tutti gli altri lavoratori, rivendicando le nostre peculiarità ma condividendo le stesse pesanti ripercussioni che hanno avuto su tutti noi le riforme passate, quelle presenti e probalbilmente quelle future di chi legifera.
È attraverso di esse che la precarietà del lavoro è stata istituzionalizzata, radicata, facendo credere che fosse una condizione naturale DELL'UOMO MODERNO.
Vogliamo la ridiscussione, sulla base di nuove realtà sociali e lavorative, dei contratti di categoria, dei salari, delle minime, dei sussidi di disoccupazione, delle pensioni, della maternità, della malattia...come tutti i lavoratori del mondo.
Per questo siamo contrari al Decreto sugli enti lirici del ministro dei Beni Culturali sandro bondi e firmato dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano."
AUTORGANIZZATI DELLO SPETTACOLO / LAVORATORI TEATRO ALLA SCALA
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Eduardo20.
User deleted
Caro Stefano, se c'è un indirizzo mail di contatto, perchè non provi a scrivere a questi lavoratori dello spettacolo dicendo loro di venire a leggere il loro volantino sul nostro forum? Credo che sicuramente gli possa fare piacere; in più, se ci facciamo amplificatori delle voci di protesta che si levano ai quattro angoli del paese (e anche fuori, perchè no!) possiamo dare un contributo forse non enorme, ma neanche trascurabile. A presto e un saluto a tutti. Eduardo . -
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Ho dimenticato di aggiungere che li ho già contattati ed invitati a venire sul forum.
un abbraccio
stefano. -
Eduardo20.
User deleted
Molto bene! Bravo! Eduardo . -
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Ho trovato un indirizzo mail dei lavoratori autorganizzati del teatro alla Scala, che fra l'altro hanno anche un loro blog (definito: uno spazio virtuale liberato e autogestito dai lavoratori Auto Organizzati della Scala, senza scopo di lucro e sponsorizzazione, che vuole creare un dibattito sui temi del lavoro e dei conflitti sociali, per un futuro condiviso di libertà, gioia, creatività, intelligenza.) (www.lavoratoriscala.splinder.com/), e gli ho inviato un messaggio che condivido con tutti voi:
"Siamo un gruppo di lavoratori, precari, disoccupati, studenti, cassintegrati …
che si sono dati uno strumento per poter discutere e confrontarsi
sulla propria vita e sul proprio futuro, visto che sempre più
ci sentiamo maltrattati, isolati, calpestati nei nostri elementari diritti …
e, come giustamente affermate voi,
“la precarietà di questi diritti significa precarietà nella vita privata” e pubblica ,
e “ciò rischia di annichilirci, di disgregarci.”
Nell’esprimervi la nostra piena solidarietà, vi invitiamo a venirci a trovare sul
Forum “ https://napolioltre.forumfree.it “ per un confronto ed uno scambio.
Abbiamo postato il vostro comunicato
sul nostro forum https://napolioltre.forumfree.it/?t=47935863
Per Napolioltre
Stefano"
Edited by stefanot - 7/5/2010, 01:17. -
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ben fatto . -
Eduardo20.
User deleted
Stavo cercando di inserire un'immagine, ma non ci sono riuscito, anche se il sito mi pare che lo permetta. Chi mi può aiutare? L'immagine è quella degli studenti californiani che combattono contro le misure di austerità che vengono loro imposte in seguito alla crisi che avanza anche nel paese più potente e ricco del mondo. In ogni caso ci riproverò. A domani, Eduardo . -
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Per inserire foto vai su img si apre una finestrina e inserisci l'url della foto (l'url lo ricavi andando in proprietà e copiandolo) se non ci riesci è perchè hai un blocco automatico lo devi prima disattivare.
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Continua la lotta dei lavoratori della Scala contro il decreto Bondi.
Si legge sul loro Blog :
( www.lavoratoriscala.splinder.com/post/22784435#more-22784435 )
"Giovedì, 27 maggio 2010
BAVAGLIO ALLA SCALA DA PARTE DELLA DIREZIONE
Ieri sera, la lettura del comunicato contro il decreto Bondi dei lavoratori della Scala prima dell'inizio dell'opera L'ORO DEL RENO è stato oscurato nelle proiezioni IN DIRETTA NEI CINEMA SPARSI INTUTTA ITALIA.. Decine di migliaia di spettatori non hanno potuto sentire e vedere la civile protesta dei lavoratori.
CONTINUA IL BOICOTTAGGIO DELLA SOVRINTENDENZA SCALIGERA CONTRO I LAVORATORI. ATTEGIAMENTO PROVOCATORIO DEL TEATRO SU QUESTIONI TECNICO- ORGANIZZATIVE.
Nel pomeriggio di ieri Lissner ha tolto la copertura dei servizi antincendio e dI accoglienza del pubblico per l'iniziativa di stamane della prova di scena gratuita aperta al pubblico del balletto Trittico 900 e per il concerto di Barenboim di sabato 29 maggio chiedendo ai lavoratori di affrontare economicamente la spesa per l'utilizzo della sala.
Risultato: NIENTE PROVE APERTE, NIENTE CONCERTO DI SABATO.
OGGI CONTINUA LA PROTESTA CON LO SCIOPERO DELLO SPETTACOLO E LA BICICLETTATA!"
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