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Proposta su: Regole del Forum

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  1. stefanot
     
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    Carissimi,
    credo sia molto chiaro per tutti che il dibattito sia arrivato a un punto di oggettiva difficoltà anche, e me ne assumo la responsabilità, per mancanza di un moderatore in grado di assicurare che le regole del dialogo siano praticate.
    Il gruppo di discussione alla nascita del Forum ha delegato 2 persone a fare da moderatori, purtroppo uno, all’estero per motivi di lavoro, non può intervenire perché sprovvisto di computer, l’altro (io) dal 12 gennaio coinvolto in seri problemi di famiglia e quindi con scarso tempo e poca disponibilità di “testa” per moderare dibattiti molto intensi e stimolanti.
    Da parte di tutti si fa riferimento a “regole date per scontate” , a “cose che ci siamo nel gruppo più volte ripetute”,
    anche nel “chi siamo” (unico reale documento da tutto il gruppo condiviso e dal quale forse dovremo ripartire) abbiamo affermato che quel giorno intero di incontro e di dibattito (il 25 aprile del 2009) “ha rappresentato un reale esempio di autentico dibattito in cui ognuno ha potuto esprimere le proprie preoccupazioni, i propri dubbi, ed anche le proprie convinzioni senza mai sentirsi né giudicato, né tantomeno prevaricato”.

    Ecco perché credo sia necessario, per consentire a tutti di riprendere i toni dell’autentico dibattito in cui ciascuno può liberamente, nel rispetto dell’altro, esprimere il proprio punto di vista,
    darci delle regole condivise che vi propongo qui di seguito :

    Le regole di base del forum

    Le regole di base sono molto semplici e possono riassumersi in questi quattro punti:

    1. Tutte le persone onestamente spinte a prendere la parola in questo forum per esprimere le loro preoccupazioni e il loro orientamento sono le benvenute, qualunque sia la loro fede politica o religiosa.
    2. Anche se la discussione può essere condotta con passionalità, bisogna evitare di riscaldarsi eccessivamente e, soprattutto, occorre evitare i sarcasmi e ancor più gli insulti.
    3. Evitare la provocazione deliberata: lo scopo della discussione non è quello di provocare “l’avversario” e di farlo reagire in maniera emotiva, ma di sviluppare una migliore comprensione delle idee.
    4. Questo non è un sito commerciale, ogni commento il cui scopo è puramente pubblicitario sarà immediatamente eliminato dal webmaster.


    Come vedete poche e chiare regole sulle quali chiedo a tutti di esprimersi e, aggiungendo, levando, mutando, misurarsi in un civile e collaborativo dialogo per il raggiungimento di un obiettivo comune: il miglioramento e il consolidamento del nostro Forum.
    Vi chiedo di farlo nel più breve tempo possibile (una settimana) così da dare la possibilità ai moderatori di riportare, con l’aiuto di tutti, il dibattito su binari di assoluta chiarezza, di fraterna correttezza e di unanime comprensione.

    A tal scopo vi suggerisco un’ulteriore piccola lettura che mi ha fatto riflettere molto riguardo a quelle che dovrebbero essere le regole per un reale e proficuo dibattito di gruppo.


    Da Paolo Dordoni, Il dialogo socratico. Una sfida per un pluralismo sostenibile. pagg. 436/437 - Apogeo novembre 2009

    Regole per la partecipazione ad un “dialogo socratico" :

    Si possono formulare otto regole fondamentali per i partecipanti ad un dialogo socratico .

    1 Il contributo di ciascun partecipante si regge su ciò di cui ha fatto esperienza, non su ciò che ha letto o ha sentito dire.

    2 Si è onesti nel fare domande e nel procedere nella ricerca. Il che implica che debbano essere espressi solo dei veri dubbi intorno a ciò che è stato detto.

    3 E’ responsabilità di tutti i partecipanti esprimere i propri pensieri nel modo più chiaro e conciso possibile, in modo tale che ciascuno sia in grado di portare avanti il discorso in base alle idee portate dagli altri precedentemente nel dialogo.

    4 Quanto affermato sopra comporta che ciascuno ascolti attentamente tutti i contributi, che vi sia una partecipazione attiva sì che le idee di ciascuno siano tessute in un processo cooperativo di pensiero.

    5 I partecipanti non dovrebbero concentrarsi semplicemente sui propri pensieri. Devono fare ogni sforzo per comprendere quello degli altri partecipanti e, se necessario, chiedere chiarimenti.

    6 Chiunque abbia perso il filo della discussione o il contributo di essa in merito alla questione in oggetto dovrebbe cercare aiuto per sapere dove il gruppo si trovi.

    7 Le asserzioni generali devono essere fondate su esperienze concrete in modo che queste le possano illuminare. E’ questo il motivo per cui è richiesto un esempio legato alla vita reale ed è questo il motivo per cui vi si fa costante riferimento durante il dialogo.

    8 La ricerca intorno alle questioni rilevanti continua fin tanto che i partecipanti sostengano concezioni conflittuali o fin tanto che non si sia raggiunta chiarezza.

    Regole per il facilitatore

    1 Il compito principale del facilitatore è presiedere al processo congiunto di chiarificazione sì che ogni consenso raggiunto sia genuino. Il consenso è raggiunto soltanto quando i punti di vista contraddittori sono stati risolti e tutti gli argomenti e i loro contro argomenti sono stati considerati appieno. Il facilitatore deve assicurarsi che ciò abbia luogo.

    2 Il facilitatore non deve orientare la discussione in una direzione particolare, né prendere posizione su questioni contenutistiche.

    3 Il facilitatore si deve assicurare che le regole del dialogo siano praticate. Per esempio, deve badare che un particolare partecipante non domini o interrompa costantemente il dialogo mentre gli altri, invece, restano in silenzio. “


    In attesa di leggervi vi saluto fraternamente
    Stefano

     
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26 replies since 11/2/2010, 17:49   1027 views
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